SI PARLA DI MUSE, BABY!
18.12.2013 16:09
Storia e curiosità di una delle rock band più amate degli ultimi tempi
Spesso la parola Muse viene associata alle famose divinità greche che tutti hanno studiato a scuola, ma non in questo caso. Qui si parla di Matthew Bellamy (voce, chitarra, pianoforte), Chris Wolstenholme (basso, armonica, cori) e Dominic Howard (batteria, percussioni, cori) componenti della famosa rockband britannica che ha fatto impazzire intere generazioni dal ’98 ad oggi!
Nei testi, il folle leader, per la maggior parte dei casi autore, fa riferimento a temi quali: guerra, vita, religione, politica, universo, senza però tralasciare momenti in cui compare anche l’amore.
Questo è, tuttavia, un aspetto che potrebbe essere non solo positivo, ma anche negativo : negli scorsi anni uno dei loro brani più famosi (Supermassive Black Hole) ha avuto maggiore successo “grazie” alla scrittrice della famosissima saga "Twilight", la quale riuscì a far inserire la canzone all’interno del primo film. Però, questo si rivelò un' arma a doppio taglio per i Muse che furono etichettati come “approfittatori” o addirittura “venduti” dai fan di altri gruppi musicali. E' importate mettere in evidenza, tuttavia, che i Muse non devono il loro successo solo alle colonne sonore di Twilight perchè, già fin dagli inizi della loro carriera, Bellamy e soci, avevano conquistato milioni di fans in tutto il mondo con i loro concerti live alternativi ed energici oltre agli album che, già dagli esordi, mostrarono quanto questo sound elettro-rock li avrebbe resi una delle band più amate degli ultimi tempi.
Una sola pagina non basterebbe per descrivere la loro storia, perciò, ci limiteremo a commentare il loro ultimo disco, "The 2nd Law". I pareri dei fans su questo disco sono vari e discordanti : mentre alcuni di loro ritengono, infatti, che la musica di questo album non rispecchi in pieno il loro stile, altri affermano che abbiano mantenuto la propria indole (soprattutto dal brano Follow Me a Liquid State) ma, allo stesso tempo, abbiano provato a creare alcune variazioni avvicinandosi ad altri generi musicali. La prova di questo è la canzone Panic Station! che ricorda gli anni 80-90. L’album presenta diversi brani energici da cantare a piena voce, quando si è soli in macchina, come Supremacy, Madness, Survival o brani con un ritmo danzante come Unsusteinable.
A chi non fosse ancora convinto del talento di questa band non possiamo far altro che dire… provate ad ascoltarli dal vivo!
Donatella Moretti